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Dionisi: “Non possiamo avere la pancia piena, ora bisogna essere umili”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza stampa sottolineando l’importanza della sfida contro il Südtirol. È un momento cruciale del campionato, dove la classifica è ancora apertissima: si può chiudere quinti come decimi, tutto dipende dalla squadra. Dionisi invita a non sottovalutare l’avversario, elogiandone l’organizzazione difensiva e la compattezza.

Il tecnico si sofferma poi sull’approccio tattico: l’equilibrio è fondamentale, ma servirà anche intensità e capacità di adattarsi al tipo di gara. Le scelte di formazione dipenderanno dalla condizione dei giocatori, ma Dionisi è soddisfatto dell’atteggiamento di chi subentra e della duttilità tattica di elementi come Vasic e Diakité, che potrebbero trovare più spazio.

Elogia chi sta lavorando bene in allenamento e ricorda che ogni dettaglio può fare la differenza nella corsa playoff, dove l’umiltà deve andare di pari passo con l’ambizione. La rosa ha alzato il livello e la competizione interna è uno stimolo positivo.

Dionisi si appella al pubblico e allo spirito collettivo: servirà equilibrio, grinta e sostegno da parte di tutti per inseguire un sogno che è ancora lontano ma possibile. La forza mentale sarà decisiva tanto quanto quella fisica e la squadra deve farsi trovare pronta sia negli undici iniziali che nei subentrati.

ORE 10.59 – “Siamo consapevoli dell’importanza della gara col Südtirol. È arrivato il momento delicato, possiamo arrivare quinti o decimi, dipende da noi. Le partite non sono scritte, il Südtirol è una squadra difficile da affrontare. Non è una gara scontata, non possiamo pensare che il risultato sia già scritto. È una partita importante, lo sappiamo, ma lo dobbiamo dimostrare sul campo. La volontà c’è”.

ORE 11.00 – “Non dobbiamo dimenticarci quello che abbiamo passato. Se penso a Catanzaro, abbiamo preso gol da situazione di transizione, potevamo segnare noi lo 0 – 3. Questo per dire che dobbiamo stare dentro la partita. Il risultato lo conquisti con tutto quello che fai durante i 90′. Col Catanzaro siamo stati dentro la gara anche quando è cambiata”.

ORE 11.01 – “Formazione? L’idea è quella di battere il ferro finché è caldo. Non dobbiamo discostarci dall’equilibrio di squadra. Potrebbe essere una partita diversa, il Südtirol ha un’identità ben spiccata. Potrebbero ridursi gli spazi ma noi dobbiamo dimostrare di essere martellanti. Durante la partita possiamo cambiare, in funzione del momento”.

ORE 11.05 – “Sceglierò chi dimostrerà di stare bene in allenamento. Recuperiamo anche Di Francesco. Spero di poter scegliere tra 21 giocatori, sapendo che veniamo da una partita fatta bene, anche da chi è subentrato”.

ORE 11.06 – “L’avversario sarà diverso rispetto al Catanzaro. Il Südtirol è una squadra che si riconosce tanto quando non ha la palla, questo per noi può essere uno svantaggio. Castori porta sempre a casa il risultato, speriamo non contro di noi. Verre gioca bene tra le linee, Segre gioca bene in zone centrali e riattacca con una gamba diversa. Siamo più efficaci perché chi è arrivato ha alzato il livello di tutti. Non dobbiamo fermarci, col Südtirol dobbiamo portare a casa qualcosa di importante”.

ORE 11.08 – “Chi è entrato a Catanzaro si è calato nella partita col piglio giusto. Non ho messo Vasic fuori ruolo, può giocare sulla fascia. L’atteggiamento si è visto, poi i numeri fanno la differenza. Sono veramente contento, questa deve essere la spinta”.

ORE 11.09 – “I giocatori si devono assumere le responsabilità. Se acquisisci sicurezza, è più semplice. Non dobbiamo trovare colpevoli. Gomes ora deve dimostrare, come lui anche gli altri”.

ORE 11.11 – “Non dobbiamo dimenticare il percorso. Potevamo fare di più, ora dobbiamo pensare di arrivare ai playoff. Dal decimo al quinto posto ci sono diverse squadre in sei punti. Bisogna lottare e la volontà farà la differenza”.

ORE 11.12 – “Non possiamo riempirci la pancia con una vittoria fuori casa. Bisogna essere umili. La prossima partita bisogna giocarla con umiltà. Mi fa piacere se più giocatori fanno gol. Dobbiamo diventare una squadra che la butta dentro in qualsiasi modo e con qualunque calciatore”.

ORE 11.13 – “La difesa? Chi sta giocando, merita. Diakité si sta allenando per giocare nel terzetto e lo sta facendo alla grande. Nikolaou sta recuperando la migliore condizione. I difensori devono farsi trovare pronti, servirà l’apporto di tutti. Non escludo dei cambiamenti”.

ORE 11.15 – “Diakité può giocare nei tre dietro, mi sta piacendo tanto in allenamento, arriverà il suo momento. Vasic è entrato molto bene, in un ruolo nelle sue caratteristiche, è duttile. A destra possono giocare Pierozzi o Di Mariano. Col Catanzaro serviva più ripiegamento difensivo, per questo ho preferito Vasic”.

ORE 11.17 – “La gente vuole spingere, si percepisce, quindi dipende da noi. Dobbiamo essere equilibrati e umili, ma serve il furore. Anche la squadra vuole spingere, ma non dobbiamo farci trasportare solo dal furore. In alcuni momenti questo aspetto manca. In tutte le partite ci sono cose positive e negative, dobbiamo saper stare dentro i 90′. Spero che il nostro pubblico ci sostenga. Si giocheranno tante partite in casa, ci sarà poco tempo per trovare colpevoli. Ora dobbiamo spingere tutti insieme, abbiamo un sogno piccolo e lontano. Se abbiamo delle possibilità, le dobbiamo perseguire insieme”.

ORE 11.20 – “La squadra deve stare bene mentalmente. La corsa in avanti la fanno tutti, noi dobbiamo avere la stessa forza nel correre indietro e qui serve la mentalità. Segre ha dato tantissimo a Catanzaro e poi ha chiesto il cambio, qua stanno tutti bene dal punto di vista fisico”.

ORE 11.22 – “Bravi i subentrati di Catanzaro, in quel momento c’era bisogno di quello. Hanno difeso e attaccato. Chi entra fatica se trova la squadra che si sfalda. Col Südtirol dovremo stare corti, se faremo questo anche chi entrerà farà bene”.

ORE 11.25 – “Juve Stabia – Catanzaro alle 12.30? Entreremo in campo con la partita appena finita, non so se conosceremo il risultato. Inutile fare calcoli”.

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Fonte: StadioNews24

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Redazione

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