Parla Antonio Conte. L’allenatore del Napoli, fresco vincitore dello Scudetto con i partenopei, si è raccontato in una lunga intervista a Sky Sport con Federico Buffa. Tra i tanti temi toccati, anche un curioso retroscena legato al suo approdo alla Juventus, dove, a sorpresa, fu decisiva una telefonata di Silvio Baldini.
“Ero al Siena e avevo raggiunto l’obiettivo della promozione. Alla Juve, in quel momento, c’era Delneri. Stavo tornando a casa quando mi arriva una telefonata di Baldini, oggi al Pescara – ha raccontato -. Due settimane prima, lui e Adani erano venuti a vedere un mio allenamento. Non avevamo un rapporto stretto, ma si era creata una bella empatia. Mi saluta e mi dice: ‘Ma tu vuoi allenare la Juve?’
Poi prosegue: “Gli rispondo: ‘Ma cosa c’entra?’ E lui mi fa: ‘Tu devi fare come Guardiola. Vai da Agnelli e parlagli. Se ci vai, diventerai l’allenatore della Juve’. Chiusa la telefonata, il primo pensiero è stato: ‘Ma questo è matto?’ In senso buono, ovviamente. Però quel suggerimento mi aveva lasciato qualcosa nella testa, lungo il tragitto”.
Conte ha poi concluso: “L’affare alla fine si fece. Quindi, se sono andato alla Juve, è grazie a Baldini. Senza quella telefonata, non mi sarei mai proposto, e forse la Juve non avrebbe mai pensato a un allenatore esordiente”.
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Fonte: StadioNews24
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