Il match d’andata tra Palermo e Cosenza è stato uno dei più emozionanti della stagione rosanero: cinque gol segnati, rimonte e rigore sbagliato al 90′. C’è tutto per essere considerata la sconfitta più rocambolesca del campionato per gli uomini di Corini, che venivano tra l’altro da 2 vittorie consecutive e in tutto 4 risultati utili consecutivi.
La partita è finita 3 – 2 per il Cosenza, ma il protagonista indiscusso dell’incontro è stato Matteo Brunori, autore di una doppietta che poteva diventare tripletta se non fosse stato per l’errore dal dischetto. Il capitano rosanero era riuscito prima a portare in vantaggio il Palermo con un gol al 41′, poi a pareggiare con il gol del 2 – 2, dato che in mezzo c’era stata la rimonta dei padroni di casa spinti dal Marulla (gol di Florenzi e Rigione).
Tanti rimpianti soprattutto per il primo gol subito: il Palermo era infatti riuscito a passare in vantaggio e se avesse finito il primo tempo avanti avrebbe sicuramente condotto una ripresa diversa, invece in una delle ultime azioni della prima metà di gara l’ex Rispoli è riuscito a trovare Florenzi con un bel cross, anche se il gol in acrobazia è ancora più bello. Nel secondo tempo Rigione porta in vantaggio il Cosenza al 56′, il Palermo non ci sta e risponde con Brunori dopo appena 3 minuti, ma il colpo del ko è dato la Larrivey al 63′.
Il Palermo imbastisce un assedio che da i suoi frutti: allo scadere i rosa trovano un calcio di rigore per tocco di mano di Rigione. Brunori a un passo dalla tripletta si fa ipnotizzare da Marson, altro ex dell’incontro. Quella di Cosenza fu una sconfitta immeritata che spense l’entusiasmo creato da Palermo in crescita e reduce da ottimi risultati e fu seguita da un’altra sconfitta contro il Venezia. Punti pesanti persi che vengono rimpianti ancora oggi dai tifosi rosanero.
IL TABELLINO
Cosenza – Palermo 3 – 2 | Marcatori: 41′ p.t. Brunori (P), 46′ p.t. Florenzi (C), 11′ s.t. Rigione (C), 14′ s.t. Brunori (P), 18′ s.t. Larrivey (C) | Al 45′ s.t. Brunori (P) sbaglia un rigore
COSENZA: Marson; Rispoli (dal 31′ s.t. Camigliano), Rigione, Meroni, Martino; Voca, Calò (dal 31′ s.t. Venturi), Florenzi (dal 39′ s.t. Kornvig); D’Urso (dal 20′ s.t. Brescianini), Merola (dal 31′ s.t. Brignola) Larrivey.
PALERMO: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi (dal 25′ s.t. Vido), Devetak (dal 29′ p.t. Crivello); Segre (dal 25′ s.t. Saric), Gomes (dal 36′ s.t. Floriano), Broh (dal 36′ s.t. Damiani) Valente, Brunori, Di Mariano.
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Fonte: StadioNews24
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