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Palermo, in sette tornano dal prestito: promesse, dubbi e nuove chance

Sette giocatori sono pronti a tornare a Palermo dopo l’anno passato in prestito altrove. Alcuni hanno ben figurato con le rispettive squadre, altri non hanno convinto e adesso si metteranno nuovamente a disposizione dell’allenatore che verrà, in attesa di conoscere il proprio futuro. Ecco come sono andate le loro stagioni.

Difesa

Tra i pali tornerà a disposizione il giovane portiere Nespola (dal Flaminia Civita Castellana, club di Serie D): l’estremo difensore è sceso in campo in tutte le partite in cui è stato a disposizione (17) subendo 18 reti e mettendo a referto anche otto clean sheet. Un ottimo contributo dunque per la causa, tuttavia sembra piuttosto difficile ipotizzare un ruolo che non sia quello di terzo portiere per un ragazzo ancora così giovane e con poca esperienza. Da non escludere un nuovo prestito.

Tra i difensori, Aurelio è stato grandissimo protagonista della cavalcata dello Spezia, che si è fermata nella finale playoff di ritorno vinta dalla Cremonese. La sua stagione da 28 presenze e 4 gol (di cui uno ai playoff contro il Catanzaro), probabilmente gli varranno la conferma con il club ligure, che appare intenzionato a puntare su di lui, esercitando dunque l’opzione di riscatto.

Anche Graves era al PEC Zwolle in prestito con diritto di riscatto, ma la società olandese ha già esercitato l’opzione dopo la stagione da 27 presenze nel massimo campionato. Chi invece potrebbe far parte del Palermo che verrà è il talentuoso difensore polacco Peda, che con la Juve Stabia ha collezionato 10 presenze in Serie B e tre nei playoff, a dimostrazione di quanto il tecnico Pagliuca si sia fidato di lui.

Peda si era trasferito alle ‘Vespe’ con la formula del prestito secco e tornerà dunque a disposizione del nuovo tecnico: l’impressione è che dopo le recenti buone prestazioni – strepitosa proprio quella contro il Palermo, in marcatura su Pohjanpalo – ci possa essere più spazio per lui nella difesa rosanero, se non come titolare, quantomeno nelle rotazioni.

Centrocampo

C’è incertezza sul futuro di Saric, che ha collezionato 16 presenze e tre gol con la maglia del Cesena: il club bianconero avrebbe l’opzione di riscattare il centrocampista bosniaco e per quanto si è visto sul campo non è da escludere che l’investimento possa essere fatto, dato che lo stesso centrocampista ha fatto intendere che sarebbe ben contento di rimanere in bianconero.

Dubbi anche su Damiani, che al momento con la Ternana ha collezionato 11 presenze di cui solo 8 in campionato a causa della rottura del legamento crociato rimediata ad inizio stagione. La Ternana tuttavia è ancora impegnata nell’ultimo atto dei playoff promozione, contro il Pescara, e dunque sarà più semplice fare le dovute valutazioni anche in base alla categoria in cui gli umbri giocheranno il prossimo anno. Anche Damiani è in prestito alla Ternana con opzione di riscatto.

Altro centrocampista in prestito è Stulac (in forza alla Reggiana) ma nel suo caso si tratta di un’operazione biennale e non farà ritorno alla base.

Attacco

Dopo un inizio di stagione con la maglia rosanero da oggetto misterioso, Appuah si è accasato, con la formula del prestito secco, al Valenciennes, in terza divisione francese. Da quel momento ha messo a referto tre gol e un assist in 13 presenze. Il calciatore francese tornerà tra le fila rosanero e probabilmente verrà rivalutato in ritiro, visto l’oneroso investimento fatto l’estate scorsa. È un esterno, quindi se il Palermo dovesse decidere di giocare con un 3-5-2 o 3-4-2-1 ci sarebbe poco spazio per lui.

Un ragazzo che ha fatto molto bene durante la stagione è Corona, attaccante classe 2004 che si appresta a tornare in rosanero dopo la positiva esperienza in Serie C con la maglia del Pontedera. Ben 37 presenze, 11 gol e 5 assist per il figlio d’arte di “Re Giorgio”. Anche lui sarà valutato in ritiro, tuttavia è certo che questa esperienza sia stata parecchio formativa e molti tifosi vorrebbero vedere il giovane attaccante nelle rotazioni della prima squadra rosanero qualora si dimostrasse meritevole.

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Fonte: StadioNews24

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Redazione

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