Ora servirà il contributo della panchina per cambiare l’inerzia dei match. Il Palermo di Mignani ha mutato veste con un modulo che può rilanciare determinati elementi offensivi prima in ombra.
Con due punte e più peso in avanti ci sarà più, ad esempio, spazio per sfruttare le caratteristiche del subentrato doc, Edoardo Soleri, a secco dal 10 febbraio contro la FeralpiSalò. L’attaccante ha avuto poche possibilità per mettersi in mostra visto che il suo tempo in campo non ha mai superato i 22 minuti (26 solo contro la Samp).
Ma anche Insigne e Toure vogliono rilanciare la loro esperienza in rosanero ed essere fondamentali per il rush finale. Il primo, vessato dagli infortuni, potrebbe avere sempre la capacità di spaccare la gara e il Palermo crede ancora in lui nonostante sia uscito dai radar.
Discorso leggermente differente riguarda l’ex Milan, coinvolto nelle ultime otto uscite ma ancora acerbo da alcuni punti di vista. “Sembrano mancargli ancora senso della posizione in fase di copertura e connessione piena con i meccanismi di squadra”, si legge.
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Fonte: StadioNews24
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