Sport

Südtirol – Palermo 0 – 2 LE PAGELLE: Pohjanpalo esplosivo, Palumbo fa stropicciare gli occhi

Una vittoria di Inzaghi e dell’Inzaghismo, che lancia il Palermo nel gruppo delle capoliste e che legittima i buoni giudizi sul carattere della squadra. Un gol all’inizio per costruire la vittoria, un gol alla fine per portarla a casa dopo tanta sofferenza e pochissimo gioco.

Inzaghi l’aveva preparata così e ha avuto la fortuna di sbloccarla subito, dopo 70 secondi, su calcio d’angolo, un’arma che sarà sempre più provvidenziale. E per difendere il risultato – a volte grazie anche al vecchio ‘catenaccio’ – aveva la squadra ideale, con tanti lottatori che hanno fronteggiato il prevedibile assalto fisico del Südtirol. I rischi sono stati solo potenziali, perché alla fine Joronen non ha dovuto nemmeno fare una vera parata. E con un attaccante di qualità come Pohjanpalo è tutto più facile.

Il cambiamento d’atteggiamento, rispetto all’anno scorso, è stato impressionante: una partita così, qualche mese fa, il Palermo non l’avrebbe mai portata a casa, stavolta sì. La fortuna c’entra anche ma va apprezzata la coerenza del tecnico, che insiste su una squadra dove i ‘panchinari’ valgono quanto i titolari, dove anche uno come Brunori può stare in panchina, e dove i cambi sono stati gestiti con molta oculatezza.

Questa è una vittoria della volontà, il Palermo l’ha fortemente voluta, meritandola anche senza giocare un bel calcio ma sfruttando con cinismo da grande ogni opportunità favorevole. È forse questo il messaggio più importante in vista del futuro.

SÜDTIROL: Adamonis 6; Kofler 5,5, Pietrangeli 6, Masiello 6; El Kaouakibi 6 (dal 38′ s.t. Brik s.v.), Tait 6 (dal 17′ s.t. Molina 5,5), Tronchin 5,5 (dal 17′ s.t. Martini 5,5), Mallamo 6,5, S. Davì 5,5; Merkaj 6,5 (dal 38′ Ngok s.v.), Pecorino 5 (dal 1′ s.t. Odogwu 5).

PALERMO: Joronen 6; Peda 6 (dal 9′ s.t. Diakitè 6), Bani 6,5, Ceccaroni 6,5; Pierozzi 6, Segre 6,5, Ranocchia 6,5 (dal 30′ s.t. Blin s.v.), Augello 6 (dal 30′ s.t. Veroli s.v.); Le Douaron 6,5 (dal 30′ s.t. Palumbo 7), Gyasi 6,5 (dal 17′ s.t. Gomes 6,5); Pohjanpalo 7,5.

Joronen 6: Sta in tensione continua, com’è normale che sia in una partita dove una squadra come il Süditirol cerca di trovare il gol con una infinita sfilza di cross, in un’area gremita come l’autobus all’ora di punta. Parate vere e proprie non deve compierne, ma una buona parte della ripresa la trascorre con la palla che balla pericolosamente a pochi metri dalla porta. Il muro difensivo regge e lui sembra sempre attento e reattivo.

Peda 6: Qualche sbavatura, specie quando deve amministrare il possesso di palla. E anche un’ammonizione evitabile, in apertura di ripresa, per un intervento troppo affrettato su un avversario in una zona non particolarmente pericolosa che suggerisce a Inzaghi la ‘canonica’ sostituzione. Ma da difensore fa in pieno il suo dovere, non molla mai l’avversario e nell’area affollata si fa sentire.

(dal 9′ s.t. Diakitè) 6: Dopo due partite con la nazionale e qualche problema intestinale era normale che partisse dalla panchina. Inzaghi lo manda in campo perché Peda era ammonito (come successo, a parti invertite, nella gara con la Reggiana). Entra in una partita dove il gioco latita e si sente solo lo sferragliare delle scimitarre.

Bani 6,5: Rimedia un’ammonizione (sacrosanta) a metà primo tempo e deve dunque stare attento. Ma attento lo è a prescindere, dove c’è da chiudere una fessura c’è lui, se ci sono i margini per l’anticipo riesce a strappare palla all’avversario. Una sola ingenuità quando Merkaj lo sbilancia con una finta ben dentro l’area di rigore.

Ceccaroni 6,5: Si potrebbe dire: la partita ideale. Squadra subito in vantaggio che deve (e vuole) preoccuparsi soprattutto di chiudere gli spazi. Roba per lui, che fa sentire il peso della sua personalità e anche la fisicità quando c’è da saltare in area.

Pierozzi 6: La dinamica della partita gli suggerisce di non cercare troppe avventure in avanti. Resta a presidio della fascia destra e si fa notare per un paio di buone chiusure difensive. Tiene per 90′ senza mai andare in affanno.

Segre 6,5: Anche per lui è una partita agevole, ci sono così pochi spazi a disposizione che non deve nemmeno correre troppo. Ha il senso della posizione e quella capacità agonistica che in una gara come questa diventa la cosa più importante. E siccome ha fiato da vendere, più passa il tempo più la sua presenza diventa essenziale.

Ranocchia 6,5: Batte benissimo il calcio d’angolo da cui scaturisce il gol che spacca la partita, ma la sua qualità sui calci piazzati (ne ha battuti tanti altri) era abbastanza conosciuta. La vera sorpresa è come abbia saputo trovarsi a proprio agio in una partita poco tecnica e molto fisica.

(dal 30′ s.t. Blin) s.v.: Davanti alla difesa, entra (di sguincio) nell’azione del secondo gol ma soprattutto dimostra di poter essere utile alla squadra.

Augello 6: Non ha l’esplosività delle prime gare, ma ha comunque la personalità per fare bene sulla fascia sinistra: cerca spesso il dialogo con Gyasi. Non è stata la sua migliore partita. E dopo aver beccato un’ammonizione Inzaghi decide di cambiarlo.

(dal 30′ s.t. Veroli) s.v.: Debutto in maglia rosa che coincide con una vittoria esterna. Fa curriculum.

Le Douaron 6,5: Fa subito quello che deve fare per guadagnarsi il gettone di presenza, la ‘spizzata’ di testa su corner di Ranocchia che manda in gol Pohjanpalo. Primo tempo utile a cercare di rintracciare i palloni aerei (tanti) che spiovono dalle sue parti. Sempre in partita, ma ovviamente – visto lo sviluppo della gara – con scarse possibilità di mettersi ulteriormente in mostra dalle parti dell’area di rigore avversaria. Prova due conclusioni di collo sinistro (una dopo uno stop a seguire elegante) ma in entrambe le occasioni non centra la porta.

(dal 30′ s.t. Palumbo) 7: Entra, tocca palla, e chiude la partita. Se fa questo, può giocare anche cinque minuti a partita. L’azione del gol è da rivedere a varie velocità, la qualità dei suoi piedi è certamente sopra la media. Da un’altra sua giocata scaturisce un’ammonizione per un avversario. Per usare una terminologia ‘dionisiaca’: fa stropicciare gli occhi.

Gyasi 6,5: Chissà quanti chilometri ha percorso in questa partita, immagino tantissimi. Per quantità non è secondo a nessuno, per qualità magari no. Ma la partita va interpretata, il gol immediato di vantaggio richiedeva un match di corsa e di lotta e Gyasi – per poco più di un’ora – ha dato tutto, compresa una buona opportunità offensiva sprecata con un tiro fuori dallo specchio.

(dal 17′ s.t. Gomes) 6,5: Schierato da mezzala sinistra, il suo ingresso permette al Palermo di avere un po’ di palleggio in più e una gestione leggermente meno affannosa del pallone. Non è un caso che dopo il suo ingresso la gara si mette in discesa.

Pohjanpalo 7,5: Svolge il suo compito principale in 70 secondi: gol di testa, su corner, sorprendendo tutti sul secondo palo. Una rete che indirizza la partita in modo decisivo. Solo per questo meriterebbe un’ampia sufficienza. Ma siccome chiude anche la gara, con uno splendido gol su una splendida azione che lui stesso ha iniziato, con uno splendida sponda per Palumbo, la sua partita diventa eccellente. Gli altri 88 minuti sono ben più complicati, palle pulite non ne arrivano e lui deve fare a sportellate con un paio di avversari alla volta. Ma poco importa. Tre gol in tre partite è una media da… Pohjanpalo. E, per un paio d’ore, c’è anche la vetta della classifica cannonieri.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

SERIE B, I RISULTATI DELLA 3a GIORNATA

L'articolo Südtirol – Palermo 0 – 2 LE PAGELLE: Pohjanpalo esplosivo, Palumbo fa stropicciare gli occhi proviene da Stadionews24.

Fonte: StadioNews24

Commenta con Facebook:

Mostra altro

Redazione

R.T.M. (Radio Torre Macauda) nasce nel 1989, ed ha il suo punto di forza nel lavoro di squadra. Il format dell’emittente, guidato dall’ottobre 1997 dal direttore artistico Giuseppe Morrione, è un mix di musica, intrattenimento ed informazione, con l’obiettivo di avvicinarsi il più possibile alla gente, proponendo un palinsesto diverso rispetto ai vari momenti della giornata (musica italiana – grandi successi – musica dance e techno-house).

Articoli correlati

Adblock rilevato

Per favore disattiva il tuo Adblock!