Sono ore calde in casa Messina. La scadenza fissata dalla Lega Pro per il pagamento degli stipendi e dei contributi arretrati preoccupa tifosi e persone vicine al club. L’obiettivo è raccogliere 312.000 euro attraverso una raccolta fondi.
Dopo l’incontro tra il notaio Bernardo Maiorana e il presidente Stefano Alaimo, quest’ultimo ha parlato della situazione in modo chiaro, annunciando di fatto la fine del suo mandato alla guida della società.
“Ho firmato questa procura al notaio Maiorana per poter eseguire i pagamenti. Ho fatto tutto e sicuramente staserà darò le dimissioni, il mio compito qui è finito. Purtroppo sono un dipendente di Aad che avrebbe dovuto darmi le condizioni per gestire il tutto e invece non me le ha date” dice il presidente.
Alaimo poi aggiunge: “Sono stato minacciato e insultato, ci sta tutto calcisticamente parlando, capisco i tifosi, sono stato un tifoso anch’io. Però non capisco come possano aver minacciato di morte mio figlio che ha 13 anni o mia figlia. Darò adesso le dimissioni sperando che chi verrà dopo di me potrà soprattutto avere le condizioni per risolvere il tutto, quelle che sono mancate a me”.
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Fonte: StadioNews24
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