SCIACCA. La cosiddetta “gara ponte”, per appaltare il piano Aro per un anno, è stata annullata dal dirigente del terzo settore, Nando Rapisardi, in autotutela. La determina dirigenziale è del 2 maggio scorso ed è regolarmente pubblicata nell’albo pretorio.
Decisione scaturita da un presunto vizio di legittimità del disciplinare di gara eccepito da una delle imprese partecipanti, tale da indurre gli uffici a non escludere l’ipotesi che il Comune si esponga ad un possibile contenzioso, ritenendo, anche nell’ottica dell’economicità dei procedimenti, di dover disporre l’annullamento della procedura di gara piuttosto che portare a conclusione il procedimento in presenza di possibili vizi di legittimità.
La questione sta già suscitando polemiche perchè l’opposizione rivendica di non essere stata informata. Il sindaco ha rassicurato circa la effettiva continuità del servizio, in scadenza il 17 maggio.
Fonte: Corriere Di Sciacca
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